19 – 20 NOVEMBRE: IX CONVENTION FederFARMA.CO – Federfarma Servizi

Il conto alla rovescia è avviato e, se non si mettono in campo soluzioni urgenti per la sostenibilità del comparto, a rischio è l’intero sistema. Ancora una volta sarà fondamentale lanciare un allarme sullo stato di crisi in cui versa la distribuzione intermedia del farmaco, alle prese con l’impennata dell’inflazione, la crescita del costo del lavoro e tassi di interesse aumentati in maniera non sostenibile.

Le condizioni sono emergenziali, ed il ritratto è quello di un paziente non propriamente in salute ed il fattore tempo è decisivo: occorre trovare soluzioni con urgenza, non è più possibile rimandare.
Questa è una delle riflessioni che emergerà durante la IX Convention FederFARMA.CO -Federfama Servizi perchè a rischio è l’intero sistema, e con esso la salute stessa del cittadino.
Senza la distribuzione intermedia, la trasformazione che sta vivendo la sanità territoriale e la farmacia non sarebbe possibile, così come non potrebbe più esistere il servizio come oggi lo conoscono i pazienti.

In questo quadro, però si ravvedono gli aspetti positivi attraverso il riconoscimento della situazione e, soprattutto, di quanto gli ingranaggi siano interconnessi.
È stata compresa l’importanza del ruolo della distribuzione intermedia nel rendere disponibili tutti i prodotti dell’industria alle farmacie e nel raggiungere l’intera rete dei presidi sul territorio, facendolo, per altro, in maniera tempestiva. Dalle varie componenti della filiera, dall’industria e dalle farmacie, è stata rimarcata la necessità di avviare tavoli per affrontare,
insieme, le tematiche.
Se ne discuterà attraverso il ruolo della centrale della Distribuzione Intermedia del Farmaco, FederFARMA.CO un unicum del nostro panorama in grado di evidenziare i differenti attori del farmaco svolgendo un ruolo cruciale per ciascuno di essi, e attraverso gli incontri di approfondimento (nel secondo giorno) con Federfarma Servizi e le rappresentanze politiche
istituzionali a cui sottoporre le nostre istanze nell’interesse di salute pubblica e del cittadino.